Pilastro polistilo
Tipo di pilastro caratteristico dell’architettura romanica, ma soprattutto di quella gotica, per sostenere le nervature (costoloni) delle volte; presenta una sezione cruciforme, cioè quadrangolare con quattro semicolonne accorpate, che corrispondono ciascuna a una nervatura, in seguito, specialmente con il gotico francese, le colonne che formano il pilastro aumentano di numero, diventando, spesso, più sottili, e dalla nervatura fino in terra non hanno punti di discontinuità accentuando così il verticalismo dell’edificio caratteristico di quest’architettura. (anche a fascio)