Le idropitture per interni
Abbiamo parlato molto spesso, su questo portale, di idropitture e di finiture da applicare sul muro una volta completato il trattamento con IgroDry.
Abbiamo sempre parlato genericamente di tempera quale pittura tipo da utilizzare come prodotto finale sbiancante, ma in realtà alcuni tecnici hanno un po’ polemizzato su queste nostre generalizzazioni.
Condividendo il loro disappunto ed approfondendo il problema, abbiamo scoperti molti buoni motivi per accogliere queste loro polemiche e correggerci.
Oggi, aiutati dalla letteratura tecnica e dagli stessi applicatori, andiamo a chiarire meglio questo argomento e fare un punto serio di riferimento su quello che il mercato delle idropitture murali offre.
Quale pittura murale scegliere
Andiamo a riassumere le caratteristiche delle principali pitture murali più diffuse e meglio presenti sul mercato.
La prima fondamentale premessa da tenere sempre in conto è la qualità e solitamente l’indice di maggior qualità, oggi, è sempre il prezzo, non vi è niente altro.
E’ impensabile oggi poter reperire un secchio di tinta con meno di 25 euro che dia risultati anche lontanamente paragonabili ad uno che ne costa 40 o più.
Si troveranno differenze fondamentali nel punto di bianco (che è la luminosità ed il tono di bianco che darà il prodotto una volta applicato), nella profondità di copertura, nella resa per metro quadro, nella resistenza della pittura allo sfregamento e, soprattutto, nell’aspetto generale del lavoro finito.
Cosa offre il mercato
CATEGORIA DELLE TEMPERE (da non confondere con altre pitture a base sintetica acrilica, siliconi, silicati, ecc. citate di seguito)
Idropittura a TEMPERA TRADIZIONALE
Nonostante questo prodotto non abbia alcun pregio apprezzabile (neanche quello di costare poco), stranamente, visti gli scarsi risultati che offre, è ancora in vendita.
In realtà si attribuiscono alla tempera altre proprietà traspiranti che in realtà hanno anche tutte le pitture murali citate in questo articolo (tra cui anche le lavabili).
Inoltre una tempera tende solitamente a sbianchettare sui vestiti o sulle mani quando ci si appoggia alla parete e richiede cicli di lavorazione e di applicazione più complessi rispetto agli altri prodotti che seguono.
Un consiglio comune che viene dai professionisti è piuttosto caustico: piuttosto che pitturare con tempera, preferisco lasciare il muro così com’è perché anche 10 mani di tempera non danno il risultato che una lavabile ne riesce a dare con due sole (a volte anche con una sola).
Idropittura a TEMPERA SEMILAVABILE
Si tratta di pitture dal costo contenuto, copertura e punto di bianco piuttosto mediocri, ma hanno di buono che non sbianchettano mai (come succede con la tempera).
E’ un compromesso economico consigliato per garages, cantine e locali dove non sono richieste finiture di pregio o laddove si desidera risparmiare all’osso senza aver pretese estetiche o di qualità.
Idropittura a TEMPERA LAVABILE
Sono le migliori pitture di questo genere, in commercio ne esistono di diversi tipi con prezzi anche molto diversi tra loro.
Rispetto alle semilavabili sono più resistenti all’usura, più bianche e più coprenti. Dona un effetto migliore sotto tutti gli aspetti, compresi e non ultimi, l’applicabilità e l’effetto finale, che risulta di pregio sia sul bianco sia nel colorato.
Nonostante vengono chiamate lavabili, non devono esser mai confuse con gli smalti, che sono generalmente sintetici ed anche gli unici prodotti realmente smacchiabili all’infinito, ma purtroppo non traspirano assolutamente ed offrono un film di spessore e consistenza del tutto differente dallo tratto di pittura lavabile che qui stiamo considerando.
Abbiamo detto quindi che una pittura lavabile
– avrà maggior durata di vita
– coprirà più facilmente
– sarà davvero bianca (o di aspetto vellutato se colorata)
– sarà moderatamente smacchiabile con spugna.
Diffidare però da quei prodotti a basso costo venduti per lavabile:
una vera lavabile difficilmente andrà a costare (alla data attuale) meno di 45-50 euro a secchio (solitamente, da professionisti, ci riferiamo al secchio grande da 14 litri, per capacità minore fate la proporzione ed aggiungete un tot per il costo di imballaggio).
Un discorso a parte va fatto per i colori molto vivi e forti (tipo il giallo vivo, l’arancio, il blu, il rosso, ecc.). In questo caso i prezzi possono aumentare sensibilmente, sia per l’uso di super-lavabili, sia per il costo del pigmento colorante che si va ad aggiungere alle basi della pittura.
Per concludere ricordiamo di diffidare da offertissime da grandi magazzini che offrono secchi da 14 litri venduti a prezzi inferiori ai 20 euro.
Vi troverete in mano una pittura scadente che vi farà risparmiare subito dei soldi, ma sprecherete molto tempo in più per applicarla e ne servirà una grande quantità per coprire spazi che, usando una buona pittura, ne servirebbe solo un decimo.
Inoltre bisogna tenere anche conto che:
– con una semilavabile di qualità medio-bassa il lavoro dura solamente un anno
– con una buona idropittura lavabile invece si arriva tranquillamente ai 3 anni con punte di 5-6 anni in condizioni più che accettabili.
State certi quindi che spendendo un po’ di più oggi, risparmierete molto di più nel medio- lungo periodo.
Altre precisazioni
– E’ stata sempre presa in considerazione l’unità di vendita più grande che è il secchio da 14 litri, ma tutte le fabbriche di idropitture producono diversi formati adatti a tutte le esigenze che vanno solitamente da 0,75 lt a 4-5 lt,10 lt e 14 lt.
– In tutti i casi in cui citiamo “rifinire con semplice tempera” intendiamo idropitture lavabili murarie di ottima qualità ed ottima traspiranza.
CATEGORIA PITTURE MURARIE ALTERNATIVE (fare molta attenzione perché sul mercato vengono anche spacciate come tempere traspiranti)
Va notato che tra le idropitture per interni, se si pretende una ottima traspirabilità, andrebbero sempre escluse:
– pitture sintetiche e vernici a base di solventi o resine
– smalti sintetici, oleici ed acrilici
– pitture siliconiche o silossaniche
– pitture a base di silicati, quarzo, microsfere, impermeabilizzanti, viniliche, pliolitiche, ecc.
– idropitture con contenuti eccessivi di sostanze sintetiche e plastiche
perché possono indurre ad una scarsa o nulla traspirazione e per la difficoltà di poterle rimuovere successivamente dalla parete (in caso di ulteriori trattamenti).
CATEGORIA PITTURE MURARIE A BASE DI CALCE
Le pitture a base di calce, invece, benché siano considerate oggi altamemente ecologiche (e quindi piuttosto costose), non producono finiture di pregio apprezzabili e possono essere equiparate alle comuni tempere, cioè alla fascia più bassa tra le idropitture in commercio.
Conclusioni:
Per risolvere velocemente e con rapidità tutti i problemi di umidità muraria e muffe negli ambienti, non bastano pitture speciali né soluzioni arrangiate: il prodotto più adatto, ecologico, rapido e sicuro è senza alcun dubbio IgroDry.
L’unico ed innovativo prodotto in grado di risanare in pochi giorni ogni tipo di muratura senza bisogno di demolire intonaci o applicare sostanze chimiche di dubbia efficacia.
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